Il valore aggiunto dell’uomo in meno

Quante volte ci si è chiesti se l’imperfezione nel numero dei giocatori che disputano una partita di calcetto imponga necessariamente un sicuro insuccesso o possa essere un’esperienza che valga la pena di essere vissuta..

La scheda che segue, ispirata al derby di Budapest tra Ferencvaros e Ujpest, ne dà una personale risposta.

22.10.2019

Fratta Stadium ore 21,00 (orario effettivo di inizio 21,35)

Formazioni:

1.W. Ferencvaros

Giuliano, Claudio, Alessandro, Andrea C.

2.L. Ujpest

Riccardo, Federico, Andrea D, Andrea A, Ignazio.

Note: cosa può nascondere o regalare una partita disputata da 5 giocatori contro 4? La defezione all’ultimo momento di un giocatore ha costretto gli organizzatori della 31ma giornata del nostro campionato a rivedere gli schemi tipici di composizione delle squadre. Il tutto è sembrato davvero una beffa se si pensa che le ore precedenti al match sono state davvero infuocate nella ricerca dei giocatori utili per disputare la partita.

Avendo in ogni caso scelto di giocare, malgrado l’inferiorità numerica, sul campo si presentavano il Ferencvaros, composto da 4 elementi, molto dotati da un punto di vista tecnico e dalle indubbie capacità atletiche, e l’Ujpest, squadra classica con 5 giocatori, forse meno mobili sul rettangolo di gioco ma ben assortiti nei ruoli. Il match, malgrado la disparità negli effettivi, registrava un lunghissimo periodo di equilibrio che, dapprima, veniva spezzato dalla sorprendente doppietta dell’atletico Andrea Duranti, vero eroe della serata, tornato a vestire la nostra casacca dopo un lunghissimo periodo, e, poi , dagli strappi in velocità del Ferencvaros che inesorabilmente scalfivano la difesa e le certezze dell’avversario. Il resto lo faceva la precisione e la perizia tecnica in zona gol dei 4 contro la staticità e macchinosità della manovra dei 5, i quali, seppur generosi e detentori del possesso palla, come era logico attendersi, non riuscivano ad incidere fino al punto da far proprio il successo.

L’epilogo di una gara comunque equilibrata vedeva i 4 trionfare senza poi troppi patemi, apparsi quasi naturalmente ordinati sul campo, nonostante alcuni di loro fossero presenti per la prima volta al Fratta Stadium, come se l’inferiorità numerica fosse un valore aggiunto tale da legare ancora meglio i giocatori e costituire uno stimolo in più.

Quello che possiamo affermare senza ombra di dubbio è che la gara è stata molto divertente ed il non averla disputata sarebbe stato, oltre ad un vero peccato, un tragico errore.

MVP. Ferencavros/ Andrea Duranti. Lo so cosa pensate, come si può premiare migliore in campo il team vincente ed un giocatore della squadra perdente, E’ vero, tutto ciò è una forzatura, ma non ce la sentiamo proprio di escludere da quel podio, occupato indistintamente dai magnifici 4 che hanno vinto con merito contro 5 rivali, anche l’atletico Andrea, tornato in buona forma e protagonista indiscusso della gara, autore di una doppietta e manovratore di una percentuale altissima di palloni.

Terzo Tempo: Ristorante Tre Fontane, Spoleto (PG)

Il valore aggiunto dell’uomo in menoultima modifica: 2019-10-23T23:21:26+02:00da atleticomartedi
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