Riccardo II

Ogni sportivo nel corso di una carriera che si rispetti ha 2 o 3 vite agonistiche. Spesso sono il fisico, l’età o la maturità a determinarne l’approccio ai grandi eventi ed i relativi successi. L’apice della propria performance arriva alcune volte in gioventù, altre volte più in avanti con gli anni. Il talento e l’abnegazione al sacrificio tracciano la via della continuità.

La scheda che segue è ispirata al celeberrimo classico cileno Colo – Colo vs Universidad de Chile.

19/11/2019

FRATTA STADIUM

ore 21,00 (orario effettivo di inizio 21,37)

Formazioni

1.W. Colo-Colo

Riccardo, Federico, Andrea, Alessandro, Oriundo

2.L. Universidad de Chile

Giuliano, Claudio, Marco, Gianluca

Note: per la seconda volta nel giro di alcune settimane la sorte e la sfortuna, concretizzatesi con la defezione di un atletico all’ultimo istante, ci hanno costretto a presentarci in nove sul rettangolo verde di gioco. Questa volta non era preventivato e non c’è stato tempo per ragionare, si è giocato e basta. Ancora una volta possiamo affermare che è stato meglio così, considerando che la partita che ne è venuta fuori è stata combattuta, divertente e di buon livello tecnico. In questi casi l’opera più difficile è senza dubbio quella di comporre le squadre cercando di trovare un equilibrio. Pertanto, se la Universidad de Chile, in inferiorità numerica, poteva giovarsi dell’atletismo e del dinamismo dei suoi componenti, d’altro canto il Colo-Colo, certamente agevolato dall’uomo in più, appariva solido e ben equilibrato.

Alla luce di quanto ammirato di lì a poco, possiamo dire che l’operazione di selezione dei giocatori è perfettamente riuscita, se è vero che il match è stato molto combattuto ed equilibrato, con grandi protagonisti da una parte e dall’altra.

L’Universidad, grazie alla classe dei suoi elementi, per nulla intimorita dal deficit numerico, si portava subito in vantaggio materializzando un break assolutamente meritato, frutto di corsa e qualità tecnica; il Colo-Colo, pur pagando all’inizio i molti errori sotto porta, rimaneva in gara, anche grazie all’uomo in più, scalfendo pian piano le certezze dei rivali, avvicinandosi ad essi nel punteggio e superandoli nel finale, per grande merito delle prodigiose parate dell’estremo difensore Riccardo, che garantiva ai suoi l’approdo ad una vittoria di misura.

MVP: Riccardo. Non mi stancherò mai di dire che quando si gioca in 9 con ottimi risultati vuol dire che tutti hanno fatto il loro e meritano pertanto un encomio, ma è altrettanto vero che laddove si assistono a prestazioni strepitose come quella messa in campo dal nostro estremo difensore, gli altri paletti, per una volta, cadono. Riccardo non solo si è dimostrato insuperabile in alcune occasioni, ma quello che abbiamo ammirato, a dire il vero non solo da questa partita, è una seconda versione del portiere che conosciamo, più consapevole, più attento ai momenti di gioco, perfettamente calato all’interno del sistema adrenalinico della partita e capace di accrescersi ad ogni singolo intervento. Chapeau!

Terzo Tempo: Publito, Trevi (PG)

Riccardo IIultima modifica: 2019-11-21T23:30:38+01:00da atleticomartedi
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