Velocità massima

Se è vero che il fine giustifica i mezzi è altrettanto pacifico come vi siano molti modi per raggiungere i propri obiettivi. Alcune volte la maniera con cui si intraprende la strada da percorrere è frutto delle risorse che si possiedono, altre volte i percorsi tracciati nascono dalla personale interpretazione e dalle diverse filosofie di vita.
La scheda che segue trova la sua fonte di ispirazione nel super classico del Messico, disputato tra le squadre del Club America e del Guadalajara-

Fratta Stadium

3.12.2019

ore 21,00 (orario effettivo di inizio 21,43).

Formazioni:

1.W. Club America
Giuliano, Gianluca, Federico, Jacopo, Simone.

2.L. Guadalajara
Riccardo, Massimo, Marco, Giacomo, Alessandro.

Note: la nostra stagione volge quasi al termine e si percepisce nell’aria la voglia degli atletici di essere protagonisti e di lasciare la propria impronta nell’anno che sta per passare agli archivi.
Forse proprio per questo, le convocazioni pre gara sono state veloci, immediate e spontanee, ben presto si è giunti alla composizione di due squadre apparse perfette nella definizione dei ruoli.
Certo quello che non potevamo sapere è che la sfida che ne sarebbe scaturita non solo sarebbe stata equilibrata ma anche dotata di un fascino sottile, in quanto ci avrebbe mostrato due stili di gioco filosoficamente contrapposti.
Nell’incedere costante del portiere Giuliano nella metà campo avversaria a me è tornata alla mente l’Inghilterra guidata da Fabio Capello ai mondiali del Sudafrica nel 2010.
Quella squadra, malinconica, retrò ed in direzione opposta rispetto ad un calcio che stava chiaramente volgendosi ad altri lidi, era metodica e ripetitiva nello stesso tempo, affidandosi spesso ai lanci lunghi del portiere David James, intenti nella ricerca di una scintilla d’attacco. Per fortuna del Club America, fatti i dovuti paragoni e le necessarie proporzioni, l’importanza del portiere Giuliano è di gran lunga superiore rispetto a quanto rappresentato in quell’Inghilterra dal celeberrimo “Calamity” James, ma soprattutto quella squadra in attacco non poteva vantare un suo MIcheal Owen, un suo Ryan Giggs (se vi piace rimanere in ambito britannico) o un suo Jacopo.
E’ difficile da spiegarsi ma il Guadalajara ha fatto tutto ciò che doveva, mantenendo quasi costantemente il pallino del gioco ed il predominio del campo, mostrandosi ordinata ed equilibrata, attaccando con ordine e ripiegando con altrettanto rigore, ma nulla ha potuto dinanzi alle accellerazioni del giovane jolly avversario, malgrado uno schema di gioco “nemico” prevedibile e statico, potendosi rimproverare l’unico difetto di non aver capitalizzato al meglio le azioni di attacco, per colpa dell’estremo difensore rivale e di un pizzico di mala sorte.

MVP- Jacopo. Accellerazioni improvvise ed incontenibili, azioni personali dirette al cuore dell’aria avversaria dinanzi ad un portiere impossibilitato ad una difesa. Velocità, intensità, intenzione di giungere con determinazione feroce all’obiettivo finale. Pur se supportato da bravi compagni, non vi è alcun dubbio che molti meriti della vittoria appartengono ad uno degli ultimi arrivati nel nostro gruppo.

Terzo Tempo: Ristorante Tre Fontane, Spoleto (PG)

Velocità massimaultima modifica: 2019-12-05T00:53:15+01:00da atleticomartedi
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