Il mio nome è Oriundo

All’inizio della nostra storia eravamo noi, quasi sempre gli stessi. Raramente fallivamo un martedì, eravamo talmente entusiasti di ciò che ci stava accadendo che non volevamo perderci nemmeno un attimo dello spirito nuovo portato dall’Atletico Martedì. Nei pochi casi in cui non riuscivamo ad essere al completo chiamavamo qualche giocatore esterno e lo accoglievamo con gratitudine ma anche con un certo senso di stupore, come se venisse da un mondo diverso, allo stesso modo valido ed entusiasmante, ma certamente diverso dal nostro. Da lì nacque per noi il termine Oriundo, da allora, come nelle squadre di tutto il pianeta, gli oriundi hanno fatto la fortuna di molti Paesi e società. A noi, anche se nessuno lo avrebbe detto visto l’entusiasmo iniziale, hanno salvato molte partite.

La scheda che segue è ispirata al derby di Rosario, Newell’s Old Boys vs Rosario Central, per molti una delle partite più affascinanti del football.

10.12.2019

Fratta Stadium

ore 21,00 (orario effettivo di inizio ore 21,37)

1. W. Newell’s Old Boys
Giuliano, Gianluca, Marco, Valerio, Alessandro.

2. L. Rosario central
Riccardo, Federico, Andrea, Massimo, Alessandro M.

Note: Un ultimo giro di valzer e poi anche la stagione 2019 ci saluterà. Il Penultimo turno dell’anno si è svolto non senza sorprese e curiosità e dopo una prima fase di stallo nella ricerca dei giocatori, gli amici portati dall’atletico Riccardo hanno completato la rosa. Essendoci dei volti nuovi non è stato facile comporre le squadre e ci si è affidati un po’ all’intuito ed un po’ alla fortuna. Questa volta l’operazione non si può dire che sia completamente riuscita e le due compagini organizzate al momento, con il senno di poi non sono apparse perfettamente equilibrate. Alla fine i due “oriundi” venuti da fuori città, che costituivano l’oggetto del mistero, si sono rivelati non solo perfettamente in linea con i nostri standard di correttezza e spirito di gruppo, ma hanno manifestato ottime doti atletiche e tecniche che, unite a quelle già conosciute dei propri compagni di squadra, si sono dimostrate decisive. La partita, diciamolo pure, per lunghi tratti non ha avuto storia con il Newell’s che ha fatto in campo tutto ciò che voleva, colpendo a ripetizione la porta avversaria ad ogni offensiva e arrivando a stabilire un gap di ben 7 gol di differenza. A quel punto però il Rosario Central ha mostrato una reazione d’orgoglio, non disordinata, ma costruita sul gioco, mantenendo di più il possesso palla e giungendo con maggiore frequenza nell’area di rigore avversaria. Tuttò ciò ha prodotto una lenta ma indubbia rimonta che è culminata in un onorevole 10-7 in favore del Newell’s, fissato dalla doppietta del giocatore che non ti aspetti, l’estremo difensore Riccardo, per una sola volta forse nella vita, bomber di razza.

MVP. La tentazione di premiare il nostro portiere Riccardo sarebbe altissima, tenuto conto dell’incredibile doppietta realizzata nella fase finale della partita, che ha dimostrato il grande cuore e la voglia di mettersi sempre in gioco, qualità delle quali non avevamo il minimo dubbio. Tuttavia, dovendo vedere il match in una chiave più tecnica, non possiamo esimerci dall’evidenziare la splendida prova dell’oriundo Alessandro, grande protagonista del match, autore di reti bellissime e decisive, realizzate da ogni angolazione con perizia quasi balistica, nonchè punto di riferimento e di appoggio per le trame offensive di tutta la squadra. Quando riassumeremo, come riavvolgendo un nastro, le reti più belle dell’anno, il suo gol di sinistro alla Ginola da posizione impossibile, quasi dalla linea di fondo del campo, meriterà certamente un posto d’onore.

Terzo Tempo: non disputato.

Il mio nome è Oriundoultima modifica: 2019-12-12T23:39:31+01:00da atleticomartedi
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