Numeri composti

Si dice che esistano serate irrepetibili che mai si verificheranno di nuovo. Si dice anche che alcuni protagonisti nascano una volta sola e siano inimitabili. Volendo azzardare un pericoloso parallelismo con la matematica, potremmo definire tali accadimenti come dei numeri primi, ( ovvero numeri divisibili solo per 1 o per se stessi), a rimarcare la loro peculiarità. Anni fa, in un famoso libro di Paolo Giordano, si narravano le vite di alcuni personaggi destinati a vivere la loro unicità talmente in fondo da affrontare aspetti drammatici, percorrendo un destino quasi già scritto ed ineluttabile.
Pensando alla nostra storia come Atletico Martedì mi viene in mente come la “spettacolarità” e l’unicità delle nostre partite si sia in realtà verificata in più di un’occasione e sempre con dettagli diversi. Ogni stagione che passa assume toni differenti ma con il comune denominatore di regalare il più delle volte serate indimenticabili e caratterizzate da sfide, malgrado tutto, di ottimo livello, come una sorta di prodigio che, una volta verificatosi, tende a ripetersi nel tempo. Un numero composto (in matematica un numero che ha altri divisori oltre all’1 e a sè stesso), che è si unico, ma che si scompone in altri elementi, attraverso una continua metamorfosi.
Anche nella storia del calcio esistono dei numeri composti, ovvero giocatori molto simili per talento, caratteristiche tecniche ed importanza per le proprie squadre, magari della stessa età, magari anche simili fisicamente, tanto da confonderli perfino tra di loro.
“Quando sono nati alcuni giocatori, il giorno dopo Dio ha buttato via lo stampo”…quante volte lo abbiamo sentito dire. Eppure nel caso di Gheorghe Hagi e Hristo Stoickov forse non è stato così. L’uno classe 1965, l’altro classe 1966. L’uno capitano e bandiera della Romania in 3 edizioni della Coppa del Mondo, l’altro simbolo della Bulgaria semifinalista ai Mondiali statunitensi del 1994. Hagi, brevilineo, talentuoso e fantasista; Stoickov, brevilineo, talentuoso e bomber di razza. Entrambi sono stati i giocatori in assoluto più importanti per le proprie Nazioni. Forse niente suscita emozioni forti come il nome di Hagi in Romania, ancora al giorno d’oggi….niente se non il nome di Stoickov in Bulgaria….e se non credete ancora alla teoria della clonazione dei geni, beh da ultimo aggiungerò che non solo entrambi hanno giocato nello stesso periodo storico, ma tutti e due hanno in comune che hanno partecipato al campionato della serie A italiana (a Brescia e a Parma per la precisione).
La scheda che segue è dedicata a questi due talenti che hanno fatto innamorare del calcio interi popoli e moltitudini di tifosi, grazie alle loro giocate e alle loro innate qualità, apprezzate in squadre come il Galatasaray, vincitore di un’edizione della Coppa Uefa con Hagi uomo di spicco, ed il Barcellona di Johann Cruiff, in cui Stoickov insieme a Romario costituì una coppia d’attacco da leggenda.

15.2.2022 ore 21,00

Complesso Sportivo Bowling Spoleto

Formazioni:

1.W.Barcellona
Federico, Claudio, Besmir, Ignazio, Marco.

2.L.Galatasaray
Riccardo, Gianluca, Jacopo, Pietro, Simone.

Note: ormai ci dobbiamo fare l’abitudine, le partite di questa stagione Atletico 2022 sono destinate ad essere molto combattute ed equilibrate. Complice infatti il nuovo terreno di gioco, che ben si presta sia alle giocate tecniche che alle performance agonistiche, gli incontri sono molto incerti ed il trend sembra orientarsi verso un sostanziale equilibrio con il risultato che non è prevedibile sino allo scadere del tempo. L’ultima giornata del nostro campionato ha visto due compagini molto diverse e non solo per la presenza di un solo portiere tra i 10 in campo, ma anche per la diversa filosofia di gioco. Il Barcellona ha provato ad interpretare la partita costruendo la manovra fin dalla propria area e tentando di scardinare la difesa avversaria attraverso una discreta circolazione della palla. A volte è riuscita nell’intento, altre no, tuttavia ha creato molte difficoltà all’avversario che si è trovato spezzato in due tronconi. Il Galatasaray, se da una parte si è affidato soprattutto a lanci lunghi nel tentativo di sfruttare la velocità dei propri attaccanti, dall’altra, in alcuni frangenti, è apparso non perfettamente ordinato nella fase difensiva. Al netto delle variabili presenti in ogni partita, è stato forse questo il fattore principale che ha spostato l’ago della bilancia verso i giocatori del Barcellona, vittoria che, a modesto parere dello scrivente, può dirsi senza dubbio meritata.

MVP. Claudio. Come ha scritto chi ha insignito il nostro atletico del titolo di MVP di giornata, cosa si può chiedere di più ad un giocatore che supporta la squadra con una continua presenza in tutti i settori del campo, segna due gol decisivi e offre due assist, altrettanto determinati, ai compagni? Se poi il giocatore in questione compie tutto questo con un’innata classe ed un inconfondibile stile, e lo fa da oltre 15 anni, allora ecco che possiamo ammirare una sintesi perfetta di tutti i valori dell’Atletico Martedì.

Terzo tempo: Mr Hyde Pub, Spoleto.

Numeri compostiultima modifica: 2022-02-17T23:38:52+01:00da atleticomartedi
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